Prologo

 

Come, da chi e quando è stato scritto il Vangelo di Giovanni?

Fin dal secondo secolo dopo Cristo il Vescovo Policarpo, che fu diretto discepolo dell’apostolo che Gesù amava, attesta che l’autore fu lo stesso apostolo Giovanni. Il frammento di manoscritto più antico che ci è pervenuto è comunemente datato intorno al 135 dopo Cristo (papiro P52, conosciuto come papiro di Rylands )
Alcuni studiosi odierni sostengono invece che il Vangelo sia frutto di una non ben definita scuola giovannea, cioè di discepoli dell’apostolo Giovanni che in epoca tarda avrebbero messo per iscritto i ricordi del loro maestro.
E’ evidente che più tardi è stato scritto il testo più aumentano le probabilità di errori, sviste e refusi.

Alcuni particolari presenti nel testo tradirebbero invece una stesura quasi in tempo reale, a brevissima distanza dai fatti avvenuti, e se così fosse le probabilità di errori o sviste sarebbero radicalmente ridotte quasi a zero.

Di seguito si esporranno tali particolari, mettendoci di fatto nei panni dell’Autore e chiedendoci il perché egli abbia scritto o non scritto alcune cose invece di altre che sarebbero state forse più lineari.
Premetto già che tali particolari sono numerosi.