L'attuale Governo di Israele

 

 

וַיֹּאמֶר, הֵאָסְפוּ וְאַגִּידָה לָכֶם, אֵת אֲשֶׁר-יִקְרָא אֶתְכֶם, בְּאַחֲרִית הַיָּמִים.

Gather yourselves together, that I may tell you that which shall befall you in the end of days.

Radunatevi insieme, affinché io vi annunci ciò che vi accadrà alla fine dei giorni.

 

 

בִּנְיָמִין זְאֵב יִטְרָף, בַּבֹּקֶר יֹאכַל עַד; וְלָעֶרֶב, יְחַלֵּק שָׁלָל.

Benjamin is a wolf that raveneth; in the morning he devoureth the prey,

and at even he divideth the spoil.'

Beniamino lupo rapace: la mattina divorera' la preda,

e la sera spartira' le spoglie.

 

 

שִׁמְעוֹן וְלֵוִי, אַחִים--כְּלֵי חָמָס, מְכֵרֹתֵיהֶם.

בְּסֹדָם אַל-תָּבֹא נַפְשִׁי, בִּקְהָלָם אַל-תֵּחַד כְּבֹדִי:  כִּי בְאַפָּם הָרְגוּ אִישׁ, וּבִרְצֹנָם עִקְּרוּ-שׁוֹר.

אָרוּר אַפָּם כִּי עָז, וְעֶבְרָתָם כִּי קָשָׁתָה; אֲחַלְּקֵם בְּיַעֲקֹב, וַאֲפִיצֵם בְּיִשְׂרָאֵל.

Simeon and Levi are brethren; weapons of violence their kinship.

Let my soul not come into their council; unto their assembly let my glory not be united; for in their anger they slew men, and in their self-will they houghed oxen.

Cursed be their anger, for it was fierce, and their wrath, for it was cruel; I will divide them in Jacob, and scatter them in Israel.

Simeon, e Levi fratelli, strumenti micidiali d'iniquita'.

Non abbia parte a'loro consigli l'anima mia, e la mia gloria non intervenga alle loro adunanze;

perche' nel loro furore uccisero l'uomo, e nel loro mal talento atterrarono la muraglia.

Maledetto il loro furore, perche' ostinato, e la loro indignazione, perche' inflessibile,

io li dividero' in Giacobbe, e li dispergero' in Israele.

 

 

 

Pubblicato il 13 novembre 2023

 

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Una lista parziale dei rappresentanti dell'attuale Governo di Israele e' fornita dal sito della Comunita' Ebraica di Roma SHALOM:

https://www.shalom.it/blog/israele-bc1/chi-sono-i-principali-ministri-del-governo-netanyahu-b1125471

 

L'articolo del 1 gennaio 2023 del sito inizia con questa inquietanti parole:

"Nonostante appelli, manifestazioni, articoli di giornale che prevedono il caos e la guerra civile  il nuovo governo israeliano è al lavoro..."

Si potrebbe affermare che mai profezia fu piu' azzeccata di questa.

Il 13 aprile 2023 il Patriarca Cattolico Pierbattista Pizzaballa rincara la dose:

"il governo israeliano ha peggiorato la vita dei cristiani"

Prosegue il Patriarca:

"La comunità cristiana, ha detto Pizzaballa, è oggetto di attacchi crescenti da parte di estremisti ebrei israeliani incoraggiati, a suo dire, da esponenti dell’esecutivo guidato da Netanyahu."

"La frequenza di questi attacchi è diventata qualcosa di nuovo”, ha spiegato Pizzaballa, “queste persone (gli estremisti, ndr) si sentono protette… l’atmosfera culturale e politica ora giustifica o tollera azioni contro i cristiani"

"Israele si proclama garante della libertà di culto a Gerusalemme. Ma i palestinesi cristiani ritengono che le autorità israeliane non proteggano i loro siti da attacchi mirati. Le tensioni sono aumentate dopo che la polizia israeliana, nei giorni scorsi, ha caricato con violenza i fedeli musulmani nel complesso della moschea di Al-Aqsa. A ciò si aggiunge il no di Israele all’arrivo a Gerusalemne per la Pasqua di 700 cristiani di Gaza e le proteste degli ortodossi per le restrizioni della polizia israeliana alle presenze nel S.Sepolcro per la cerimonia del “Fuoco sacro”."

Segue la terrificante profezia del Patriarca:

"Questa escalation porterà più violenza”, ha avvertito Pizzaballa. “Creerà una situazione che sarà molto difficile da correggere"

Ripeto che la data di questo articolo e' del 13 aprile 2023, nei cosiddetti "tempi non sospetti".

Leggi l'intero articolo sul sito di Pagine Esteri.

Aggiungo che la rappresaglia nei confronti di Gaza e' un aggressione vigliacca e criminale, perche' perpetrata contro civili che non solo non possono difendersi ma che neppure hanno la possibilita' di fuggire perche' ricordo che Gaza e' a tutti gli effetti una prigione a cielo aperto.

Anzi, ancora di piu': se la Cisgiordania, cioe' la West Bank, e' una prigione a cielo aperto, la Striscia di Gaza e' il 41 bis.

41 bis nel quale non sono rinchiusi pericolosi criminali, ma gente comune che vorrebbe solo vivere in pace nella loro terra.

Ci sono bambini che salgono le scale per arrivare nella loro casa, fare i compiti di scuola, giocare con i compagni, aiutare la mamma nei lavori di casa.

Adesso questi bambini, i piu' fortunati che sono rimasti in vita, non salgono piu' le scale perche' non esiste piu' la loro casa (come fa vedere esaurientemente questo video su Twitter del 28 novembre). Non hanno modo di fare i compiti che poi sarebbe comunque inutile, perche' la loro scuola non esiste piu'.

Alcuni dei loro compagni sono morti. Molti sono rimasti orfani.

Tutto questo e' un crimine e una vigliaccheria che grida Giustizia davanti a Dio.

 

 

 

Pubblicato il 28 novembre 2023.

 

Ieri 27 novembre 2023 Benjamin Netanyahu ha fatto la sua apparizione nel nord della Striscia di Gaza, in visita ai militari che operano in quella zona.

 

 

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Senza offesa, ma mi ricorda i personaggi delle Sturmtruppen del vecchio Bonvi.

"Siamo qui per... eliminare Hamas, riportare a casa gli ostaggi e assicurarci che Gaza non tornera' ad essere una minaccia per lo Stato di Israele".

Quello che piu' mi colpisce in questa immagine sono gli sguardi degli occhi dei giovani militari colmi di speranza nel loro leader, leader che, secondo me, non si farebbe nessuno scrupolo nel sacrificarli tutti pur di restare seduto sul suo scranno.

Per eliminare Hamas... si dovrebbe eliminare Israele, perche' e' proprio Israele la migliore scuola per il terrorismo palestinese, e perche' e' proprio Israele il loro migliore maestro.

Cosa puo' diventare un bambino piccolo di oggi al quale Israele ha ucciso padre, madre, fratelli, nonni, distrutto casa e sogni se non un "terrorista di domani"?

Israele e' il propellente di Hamas.

E Hamas e' funzionale all'esistenza stessa dello Stato di Israele, questo e' il motivo per cui Israele continua a "produrre" terroristi, perche' questi sono la sua linfa vitale senza la quale dovrebbe obbligatoriamente raggiungere un qualche tipo di accordo di pace con lo Stato della Palestina.

Cosi' non sia! Coloro che vogliono la creazione della Grande Israele questo non possono tollerarlo, e Netanyahu fara' bene a svolgere correttamente i suoi compiti da bravo scolaretto, se non vuole che...

Per quanto riguarda l'interesse del Governo di Israele (fermo restando che per "Governo di Israele" intendo un ristretto numero di collaboratori) neppure la questione degli ostaggi e' un aspetto importante, se lo fosse non avrebbe subito cominciato a bombardare a caso la Striscia di Gaza fin dal giorno 7 ottobre stesso, rischiando di uccidere i suoi connazionali, cosa che e' avvenuta, almeno secondo Hamas.

Il bombardamento immediato di Gaza e' la dimostrazione che lo Stato di Israele non si preoccupa affatto dei suoi ostaggi, anche se ieri il "buon" Benji ha detto il contrario. Del resto non puo' fare altrimenti.

 

La soluzione? E' gia' stata indicata da un certo Signor Francesco che sta a Roma, e sarebbe la strada giusta, ma e' contraria e in netto contrasto con i piani sul tavolo.

Preghiamo per la pace nel mondo, perche' la guerra non abbia il sopravvento:

 

אֲנִי-שָׁלוֹם, וְכִי אֲדַבֵּר;    הֵמָּה, לַמִּלְחָמָה

 Io sono per la pace, ma quando ne parlo,
essi vogliono la guerra.