Chi sono

Toscano, classe ‘56, nato cattolico ho abbandonato la Chiesa Cattolica da adolescente per rientrarvi poi a pieno titolo nel maggio 2001.

Appartengo all'Ordine Francescano Secolare, per cui questo libro non può che essere un testo religioso di carattere marcatamente cattolico.

Tratta unicamente di argomenti inerenti ai quattro Vangeli canonici e la nuova prospettiva con la quale propongo la lettura dei testi originali porta a delle conclusioni nuove che vanno a sostegno della autenticità e della tradizionalità dei testi.

L’approccio con il quale ho voluto esaminare i vari fatti ne fanno un testo più da “vedere” che da “leggere”.

In alcuni casi mi sono preso l'onere di studiare i testi che ci sono stati tramandati dalla tradizione, testi greci dai quali sono partito, in alcuni casi, per risalire a quelli ebraici.

Ed è proprio tramite l'attento esame dei testi, frasi, parole che alcuni aspetti del Vangelo acquistano una luce diversa ed inaspettata.

 

Come, dove e quando è nato questo libro

"Il Vangelo visto dal basso" è nato a Betlemme.

Ho trascorso la mia vita lavorando in alberghi e ristoranti fino al dicembre 2012.
In quel periodo sono stato in pellegrinaggio solitario in Terra Santa per tre settimane.
Le tre settimane sono diventate due anni, e in questo periodo, essendo lì nel quadro, ho scritto questo libro.

Apporto decisivo è stata la figura di Padre Camillo, padre Francescano di 84 anni che vive a Gerusalemme, che dopo aver letto alcuni appunti che gli avevo fornito mi ha incoraggiato a proseguire.

A proposito della mia spiegazione sull'improbabile dissenso tra Gesù e sua Madre a Cana mi ha pregiato di queste inaspettate parole: "Hai compiuto un opera di alta esegesi biblica! Trenta e lode e un bacio sulla fronte!"

Ho trascorso questo periodo a Gerusalemme e Betlemme svolgendo servizio di volontariato presso un Istituto Cattolico che si occupa di bambini abbandonati di età compresa tra zero e i sei anni, giocando con loro, insegnandogli l’italiano, guidando il furgoncino per portarli al parco, facendo il “bagnino” nella piscina dell’Istituto in estate, e... cambiando pannolini!
In una parola: il Paradiso!